Il murale di Elisa Capdevila nasce dall’osservazione della natura che circonda Latera.
Durante la residenza artistica, l’artista ha trovato il borgo immerso nella fioritura dei castagni, alberi maestosi che custodiscono in sé la promessa del frutto. Questa immagine è diventata la metafora della comunità: come il fiore contiene già il seme di ciò che potrà diventare, così Latera conserva dentro di sé le potenzialità per rigenerarsi e rifiorire.
Accanto al fiore, Elisa Capdevila ha scelto di dipingere il ritratto di una bambina del paese, simbolo di nuova energia e futuro. Nel dialogo tra natura e infanzia, l’opera celebra la bellezza del luogo e delle persone che lo abitano, ricordando che ogni comunità, anche la più piccola e silenziosa, può custodire in sé i semi di un cambiamento luminoso.
Anno: 2024
Materiali: Vernice acrilica al Quarzo