L’opera è una scultura cinetica e sonora in legno di castagno locale.
I dischi rotanti, contenenti frammenti naturali e materiali raccolti a Latera, producono un suono amplificato che richiama il fluire dell’acqua. Installata nel passaggio dei quattro archi, la scultura rimanda simbolicamente alle fontane storiche del borgo, configurandosi come una “quinta fontana”.
L’installazione propone un dialogo tra paesaggio e memoria locale, invitando il pubblico a un’esperienza multisensoriale che valorizza l’identità culturale del territorio. Una quinta sorgente dunque, sospesa tra terra e aria, che unisce tradizione e contemporaneità in un’esperienza di ascolto e contemplazione.
Anno: 2025
Materiali: Legno di Castagno, argilla espansa, motori, supporto in ferro
Dimensioni: 120X50X40 cm