Fulcro centrale attorno al quale verte l’esposizione del Museo è la terra, intesa sia come risorsa economica sia come metafora della memoria, delle radici e delle identità
Il Museo della terra di Latera, inaugurato nel 2001, nasce dalla musealizzazione della collezione composta da circa 1500 oggetti e realizzata da Luigi Poscia.
La collezione comprende arnesi da lavoro relativi ai mestieri artigiani ma anche all’agricoltura, all’allevamento, alla conduzione della casa e allo svolgimento delle attività domestiche e quotidiane. Essa quindi si contraddistingue per il fatto di documentare non solo, come spesso accade, un aspetto specifico della vita degli scorsi decenni, ma tutta la realtà locale tradizionale nei suoi aspetti più evidenti così come in quelli più nascosti.
L’allestimento racconta il rapporto della comunità con la propria terra attraverso l’esposizione scenografica di oggetti e l’immersione in feste, giochi, canti e memorie storiche restituite in multivisione.
Il Museo della terra si propone come luogo vivo di conoscenza e salvaguardia promuovendo mostre temporanee, eventi culturali e laboratori didattici per tutte le età. Il percorso espositivo apre al territorio grazie a un orto-frutteto e a itinerari di carattere storico-naturalistico.
Il percorso allestivo del Museo si articola in tre macro-sezioni.
La prima è dedicata alla esposizione della collezione Poscia. Questo spazio è ordinato secondo tre grandi nuclei concettuali: il dentro, il fuori e lo scambio. Il primo riguarda le attività che si svolgevano in campagna (coltivazione, allevamento) e nel bosco; il secondo è relativo alle attività domestiche ed a quelle praticate nelle botteghe; infine il terzo polo vuol essere un momento di connessione tra i precedenti due (rappresentato dalla compravendita di quanto prodotto grazie al lavoro agricolo e trasformato dal lavoro artigiano). Diciotto bacheche aperte offrono circa quattrocento oggetti suddivisi per argomento e contestualizzati attraverso snelle didascalie e gigantografie che completano il percorso.
L’allestimento del secondo piano del Museo è dedicato alla documentazione e alla restituzione degli aspetti immateriali della cultura di Latera e dei dintorni: le feste, i giochi, i canti, la storia orale. La prima sezione è la “Galleria delle Processioni”, composta da cinque grandi schermi sui quali sono proiettati in multivisione filmati relativi a sei feste tradizionali dell’Alta Tuscia. La postazione è stata pensata in modo tale da portare il visitatore a trovarsi al centro dell’evento festivo mostrato e di dargli la sensazione di viverlo in prima persona.
I giochi e i canti sono resi fruibili attraverso la proiezione di diapositive coordinata all’ascolto di suoni e voci nella zona denominata “Quattro cantoni”. I “Bauli della memoria” chiudono il viaggio nella memoria raccontando il rapporto dei lateresi con la loro terra. L’allestimento è composto da pochissimi oggetti - selezionati tra quelli messi a disposizione dalle persone del paese e dalla collezione di Luigi Poscia - e pannelli che riportano la trascrizione della viva voce delle persone intervistate che raccontano la durezza del distacco nella migrazione e nell’emigrazione, le lotte per la conquista delle terre, la devastazione della guerra, la pericolosità della terra all’epoca dei briganti e la cucina tradizionale locale.
Completa il percorso museale uno spazio espositivo esterno che illustra l’orto (contadino ma anche monastico, con le piante aromatiche e le erbe medicinali) e gli alberi da frutto tipici della zona, oltre che uno spazio di prato attrezzato con tavoli e panche dove i visitatori possono piacevolmente sostare. Questa sezione esterna ha l’intento di documentare il modo in cui l’uomo modella il paesaggio naturale attraverso le proprie attività e le proprie colture.
Dal Museo partono dei percorsi di tipo storico-artistico, storico e naturalistico che conducono alla scoperta del territorio all’interno del quale la struttura è collocata.
Il Museo si fa costantemente promotore di iniziative culturali quali mostre, convegni, incontri e presentazione di libri.
Orario di apertura:
Dal 01 giugno al 30 settembre: venerdì sabato e domenica dalla 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Dal 01 ottobre al 31 maggio: venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Aperture straordinarie su richiesta
Info:
E-Mail: museodellaterra@comune.latera.vt.it
Tel. 0761459608