Prende vita a Latera la Processione del Cristo morto

LATERA the art farm

Venerdì 29 marzo alle ore 21.30, a Latera si svolgerà la Processione del Cristo morto, una delle tradizioni più antiche della Tuscia

La processione del Venerdì Santo di Latera risale alla prima metà del 1600. Caratteristici sono i suggestivi canti popolari. I canti liturgici che accompagnano la processione sono eseguiti dalla confraternita del S.S. Sacramento e della Madonna di esclusiva tradizione orale.

Durante evento i vicoli medievali, cupi e silenziosi, offrono una naturale scenografia allo snodarsi dei numerosi personaggi, testimoni dell’avvenimento evangelico.
E tutti sia il pubblico assiepato lungo le case e negli slarghi, che gli “attori”, sono come avvolti da un alone di luce tremolante e spettrale, provenienti da una miriade infinita di lumi multicolore costituiti da fiaschetti di vetro rovesciati, con all’interno una candela e carte colorate aderenti all’esterno.
Essi sono portati semplicemente in mano dalla gente o sorretti a grappoli da lunghi steli con tante ramificazioni che contribuiscono ad accrescere la misticità dell’evento.

Il corteo della processione partirà dal Palazzo Comunale per dispiegarsi lungo le vie del paese in un flusso di luci.